Innanzitutto, PEC è un acronimo e significa letteralmente certificato di posta elettronica.
Il PEC è stato creato per garantire il valore legale delle comunicazioni elettroniche, la simulazione di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
La legge DPR 11 febbraio 2005 n. 68 certifica il suo valore legale e l’articolo 48 dell’Amministrazione digitale afferma che è possibile inviare comunicazioni scritte elettronicamente con l’emissione di una ricevuta per la spedizione e l’emissione di una ricevuta di consegna viene effettuata utilizzando la posta certificata indirizzo come indicato nel decreto n. 11/02/2005 68 rilasciato dal Presidente della Repubblica Italiana; In alternativa, è anche possibile utilizzare altre soluzioni tecnologiche avanzate per essere identificati con gli stessi standard tecnici adottati conformemente al suddetto articolo 71, vale a dire la trasmissione di lettere o documenti per via elettronica, effettuata come indicato al paragrafo 1 deve avere lo stesso valore come la notifica di posta, a meno che la legge non disponga diversamente.
Il suo valore legale, ovviamente esiste quando sia il mittente che il destinatario sono indirizzi PEC, altrimenti diventa come una normale e-mail, senza valore legale.
Nel caso dei documenti allegati, invece, la firma digitale applicata ai singoli documenti che ne attestano il valore legale.
Abbiamo detto che la posta elettronica certificata è come una lettera certificata, ricevuta di ritorno richiesta, ma in realtà è molto di più, oltre a garantire la spedizione e la consegna, ma certifica anche la data e l’ora esatta e ne garantisce anche il contenuto (in digitale) grazie ai sofisticati protocolli di sicurezza.
Inoltre, le garanzie di valore legale sono efficaci contro terzi in caso di controversia.
Indice Articolo
COSA SIGNIFICA: CERTIFICARE
PEC significa “e-mail certificata” e l’ultima parola indica che il responsabile del servizio certifica l’invio e la ricezione della posta elettronica certificata attraverso le ricevute depositate nel trasmettitore e nel ricevitore.
Tra le altre cose, il gestore PEC tiene traccia delle spedizioni per 30 mesi, in modo che in caso di perdita di certificati, sia ancora possibile garantire la validità legale della posta.
GESTORI DELLA Posta Elettronica Certificata
Dove posso fare la PEC?
Gli unici in grado di fornire una PEC di posta elettronica sono autorizzati dai gestori Ägid, dall’Agenzia per l’Italia digitale, e l’attivazione del servizio di solito costa su base annuale.
La legge?
Il PEC non è obbligatorio per tutti, ma in alcuni casi lo è.
Questi sono stabiliti ai sensi del decreto legge 29 novembre 2008 n. 185, in cui nomina autorità pubbliche, imprese, professionisti iscritti nel registro e singole società iscritte nel registro delle società di cui all’articolo 16.
I cittadini privati non hanno alcun obbligo.
Vantaggi e svantaggi della PEC
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo della posta elettronica certificata?
Innanzitutto, i tempi di invio e ricezione del messaggio sono ridotti, prova solo a pensare alle code evitate nella posta, ad esempio.
Oltre al tempo, i costi sono ridotti, viene pagata la tassa annuale (poche decine di euro), quindi nessun francobollo spese, buste, ecc.
Ovviamente quindi il vantaggio principale delle bugie nel suo valore legale, ad esempio, pensare all’invio di un contratto PDF con firma digitale.
Uno degli svantaggi della PEC, tuttavia, è che spesso ha poco spazio disponibile, 1 GB per impostazione predefinita, quindi è facile riempire un’immagine del CPE quando si tratta di allegati pesanti (documenti, contratti, ecc.).
Il problema è che se non lo notiamo, non riceverai comunicazioni PEC.
Un altro svantaggio del fatto che mentre la posta aziendale classica viene costantemente monitorata durante il CPE a volte sembra dimenticare di aprirla, e talvolta è un problema come segue che se il PEC certifica la consegna non certifica di aver visto e / o letto.
Fortunatamente, ci sono aziende in Italia che offrono eccellenti servizi di gestione CPE, come la società Ardesia con sede a Vicenza, che la sua offerta include anche l’integrazione di CPE nella posta della società, che non deve più preoccuparsi della casella CPE.
In conclusione, possiamo dire che l’invio di un messaggio tramite PEC anziché la posta raccomandata ha i suoi vantaggi piacevoli, l’importante è gestire periodicamente la casella PEC o fare affidamento precisamente sui servizi di gestione esterni PEC.